1. Compra capi multitasking
2. Controlla se i piccoli negozi locali hanno un e-commerce
3. Se acquisti al dettaglio, consideralo come un investimento
4. Fatti delle domande sugli sconti
5. Dai una possibilità al second hand
6. Smetti di seguire e annulla le tue iscrizioni
7. Dai priorità ai nuovi brand sostenibili sì, ma trasparenti
8. Prima di fare acquisti… scambia!
9. Go vintage!
10. Sperimenta creativamente con ciò che hai già

Uno dei – pochi – lati positivi del periodo che ci vede perlopiù tra le mura di casa da marzo 2020, è il tempo da dedicare a una riflessione più profonda sul nostro stile di vita, a partire da ciò che acquistiamo: la pandemia ha fatto emergere ulteriormente le contraddizioni che, in maniera più o meno diretta, hanno portato a una situazione di crisi globale tanto a livello economico quanto ambientale. In questo contesto, la necessità di intraprendere delle scelte più consapevoli in termini di shopping è diventata ancora più impellente, tanto per mettere mano al portafoglio con cognizione di causa, quanto per impattare il meno possibile sul pianeta. A partire da ciò che si compra per il fatidico cambio di stagione.

Lo sappiamo bene, la primavera porta con sé una voglia di rinnovamento molto forte, con uno slancio di positività ulteriore se si pensa ai tempi migliori e alle occasioni di socialità – in sicurezza – che, si spera, arriveranno presto. Tuttavia, alla corsa ai carrelli virtuali in preda alle pulsioni fashion mentre si immagina un futuro più roseo, è forse meglio anteporre una serie di riflessioni ponderate sulle novità che si vogliono introdurre nel proprio armadio: una vera e propria strategia per mettere a freno eventuali «bisogni di pancia» che niente hanno a che fare con le nostre reali necessità, senza escludere l’arrivo di nuovi capi d’abbigliamento su cui investire.

Perché la parola chiave è proprio questa: investimento, assieme alla creatività nel rivisitare con un nuovo sguardo dei vecchi pezzi di moda e attualizzarli, ma non solo. Per avere una mini guida per uno shopping online all’insegna della consapevolezza, abbiamo chiesto a due esperte di moda e sostenibilità i loro migliori consigli: Colleen Coughlin, ex fashion designer di Victoria’s Secret e fondatrice dell’agenzia zero waste The Full Edit, e Lauren Bravo, autrice del libro How To Break Up With Fast Fashion.

Nella gallery, i 10 step da seguire per acquistare con una coscienza (più) pulita.

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