Dopo il documentario presentato da Frédéric Tcheng al Tribeca Film Festival nel 2019, lo stilista americano Roy Halston Frowick, meglio e più semplicemente conosciuto come Halston, torna protagonista di un nuovo prodotto cinematografico. Stavolta su Netflix, e interpretato nientemeno che da Ewan McGregor: la storia del leggendario fashion designer sarà sviluppata in una serie tv co-prodotta da Ryan Murphy – regista di American Horror Story, Glee, Ratched, American Crime Story e non solo – e che verrà svelata il 14 maggio, per cui la piattaforma streaming ha offerto già una piccola anteprima.
Halston fu una vera e propria personalità iconica degli anni ’70 e ’80, grande amico di Andy Wahrol e creatore di una nuova corrente fashion, fatta di eleganza e tocchi audaci: secondo Karl Lagerfeld, fu «il primo della nuova generazione di stilisti a creare il vero stile americano» e, non a caso, vestì star del calibro di Liz Taylor, Bianca Jagger, Catherine Deneuve, Liza Minnelli, Jackie Onassis, Marella Agnelli e, soprattutto, Jackie Kennedy: è grazie al cappellino celeste, sfoggiato dalla First Lady all’Inauguration Day di suo marito nel 1961, che Halston raggiunse la fama in meno di 24 ore, facendosi conoscere al mondo intero. Lo stilista era infatti un ragazzo di origini umili, proveniente dal Midwest, che in pochi anni toccò con mano il successo nell’industria moda, assieme agli eccessi e allo stile di vita festaiolo per cui divenne ugualmente celebre. In una delle immagini svelate da Netflix infatti, vediamo Ewan McGregor nella cornice del famoso nightclub Studio 54, centro di gravità mondano dell’epoca.
In una recente intervista su Vogue US, Ryan Murphy ha dichiarato di essere stato estremamente sorpreso da come Ewan McGregor «si sia realmente connesso al dolore e al desiderio di Halston, e quanto sia confuso dover essere un artista e un uomo d’affari allo stesso tempo». Nonostante lo sfarzo e la fama infatti, la storia dello stilista non ha esattamente un lieto fine: nel 1983, Halston e il suo brand sono stati al centro di un’importante controversia commerciale che ha scosso il mondo della moda e non solo. A seguito di un accordo con JCPenny, i grandi magazzini di alta moda che vendevano i prodotti Halston, come Bergdorf Goodman, hanno ritirato i tutto ciò che era firmato dallo stilista scaffali, credendo che il marchio fosse stato svalutato dalla nuova partnership. Negli anni successivi, l’etichetta fu acquisita più volte, e il controllo dell’azienda da parte dello stilista diminuì drasticamente e in tempo record.
Roy Halston Frowick morì poi nel 1990 in seguito ad alcune complicazioni di salute legate all’AIDS, anche se Netflix non ha ancora rivelato se la serie coprirà la sua scomparsa. La mini serie infatti, seguirà la ribalta di Halston come designer e celebrità che incarnava la decadenza dell’epoca, approfondendo la «presa di potere ostile» del suo omonimo marchio, che lo costrinse «a combattere per il controllo del suo bene più prezioso… il nome stesso Halston», come si legge nella sinossi di Netflix. Nelle immagini promozionali inoltre, possiamo già ammirare alcune delle splendide trasformazioni dei co-protagonisti al fianco di Ewan McGregor: Krysta Rodriguez nei panni di Liza Minelli, Rory Culkin in quelli del Joel Schumacher e Rebecca Dayan nelle vesti di Elsa Peretti, designer di Tiffany & Co. Nella gallery, le prime foto svelate da Netflix e una selezione di splendide immagini storiche che ritraggono lo stilista Halston, ai tempi d’oro.
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