Le Consulat cafe in Montmartre, Paris.

Trascorrere tre giorni a Parigi è il sogno di molti: perché la capitale francese è il luogo perfetto per un week-end all’insegna di arte, shopping e ottimo cibo. Che partiate in compagnia del fidanzato, della mamma o delle amiche del cuore sono talmente tante le cose da fare in città che sarà impossibile annoiarsi. Tre giorni possono sembrare pochi ma al contrario, se ben organizzati, vi permetteranno di vivere appieno il vero spirito parisien. L’importante è avere le idee chiare prima della partenza e non sottovalutare alcuni dettagli.

Primo fra tutti: l’hotel dove alloggerete è da scegliere in posizione strategica. Se è la prima volta in città e desiderate visitare i principali musei e monumenti, ad esempio, optate per una sistemazione che vi permetta di muovervi agilmente in quella che è a tutti gli effetti una vera e propria megalopoli. Controllate che nelle vicinanze ci sia una fermata della metropolitana in modo da potervi spostare utilizzando i mezzi e preferite zone vivaci dove la sera, stanchi dopo una giornata trascorsa ad esplorare, potrete godervi una cena senza dover prendere mezzi pubblici o taxi.

Se desiderate fare visita a uno dei monumenti più importanti come il Louvre o la Tour Eiffel, programmate tutto in anticipo perché diversamente potrebbe essere impossibile entrare sia per le norme di sicurezza (che in città sono diventate molto severe) che per le lunghissime code in biglietteria. Vi basterà giocare d’anticipo e acquistare on-line i biglietti d’ingresso.

Non vi rimane che pianificare cosa visitare a Parigi in tre giorni. Ecco qualche suggerimento.

Louvre Museum at sunset

Musei e gallerie
Se è la vostra prima volta a Parigi sarete probabilmente tentati di visitare le attrazioni più importanti, che però rischiano anche di impegnare molto tempo. Due esempi: il museo del Louvre, che ospita 380.000 tra reperti e opere d’arte, vi impegnerà come minimo una giornata per un tour approfondito (ma potete anche programmare una visita guidata a una piccola porzione della sua immensa collezione). Lo splendido castello di Versailles, una delle residenze più sfarzose della famiglia reale, vi porterà via altrettanto tempo dato che si trova oltretutto fuori città. Cosa fare? Basta visitare musei e gallerie più piccole e accessibili. Il Musée Rodin, per esempio, si trova nella splendida cornice dell’Hotel Biron, e ospita numerose opere del celebre scultore oltre a quadri di Claude Monet, August Renoir e Vincent Van Ghog. Da qui potete proseguire a piedi per il Trocadero per ammirare la Torre Eiffel e, in qualche fermata di metro, vi troverete sugli Champs Elysées per un rilassante pomeriggio di shopping. Nel quartiere Marais, oltre a boutique esclusive e deliziosi bistrot, potrete andare alla scoperta di numerosi piccoli musei, tutti raggiungibili a piedi in pochi minuti. Dal Musée National Picasso, con la sua collezione di opere del grande pittore, al Musée Carnavalet dedicato alla storia di Parigi fino ad arrivare alla Maison Européenne de la Photographie che ospita interessanti esposizioni dedicate ai più importanti fotografi del mondo. Amate l’arte contemporanea? Non perdetevi il Palais de Tokyo ma verificatene on-line l’apertura dato che a volte, a causa della complessità delle installazioni ospitate, viene chiuso al pubblico per permettere l’allestimento delle nuove esposizioni. Il book-shop rimane aperto, però, così come il ristorante Monsieur Bleu (che è molto trendy e va prenotato con largo anticipo): entrambi valgono da soli una visita.

Interior of Le Bon Marche department store with large chandelier.

Boutique e concept store
Dici Parigi e pensi immediatamente ai boulevards pieni di negozi eleganti. E poi ai grandi magazzini che hanno fatto la storia: dalle Galeries Lafayette a La Samaritaine fino ad arrivare a Le Printemps. Non solo negozi ma veri gioielli Art déco che valgono una visita anche solo per ammirarne l’architettura. Le amanti di make-up e skincare non possono perdersi Le Printemps de la Beauté, tre piani dedicati al meglio dell’universo beauty che hanno aperto di recente nella zona dell’Opera Garnier. Le Bon Marché, invece, sulla Rive Gauche, riunisce il meglio di moda, design e cibo nello storico spazio che risale ai primi dell’800. Alle spalle dell’elegante edificio sorge La Grand Epicerie de Paris dove potrete acquistare tutto il meglio della gastronomia francese internazionale, dai formaggi al vino passando per cibi esotici e persino insetti commestibili confezionati in eleganti scatoline, perfette per stupire gli amici a Natale. Galeries Lafayette Champs Elysées è l’indirizzo che tutte le fashioniste devono segnare in agenda: il nuovo indirizzo dello store più famoso e antico di Parigi ha la selezione più cool della città. Siete a caccia di qualcosa di unico? Allora non vi resta che visitare i tanti mercatini delle pulci, come quello di Saint Ouen a Porte des Clignancourt: troverete di tutto, dalle vasche da bagno con i piedini dorati alle vecchie insegne in stile liberty della metropolitana.

Brasserie Lipp, historic cafe in Paris

Esperienze e dintorni
Ovvero ‘vivere’ Parigi e calarsi totalmente nell’atmosfera della città. Per farlo potreste andare al 57 di Rue de Babylone per vedere un film nel mitico cinema La Pagode chiamato così perché la facciata è proprio quella di una pagoda giapponese, portata in città a fine Ottocento da un ricco uomo d’affari che desiderava impressionare la moglie con un regalo indimenticabile. Dopo aver ospitato feste sfarzose e ricevimenti, nel 1931 è stato trasformato in un cinema: le sue sale rivestite di velluto rosso con lampadari e dragoni dorati ospitano rassegne di pellicole d’essai. Dopo la proiezione potete fermatevi nel giardino zen per sorseggiare una tazza di te discutere del film in totale tranquillità. Un’altra esperienza da non perdere è quella di aggirarsi tra i banchi di uno dei mercati gastronomici di quartiere: in città ce ne sono tanti e fanno venire voglia di mettersi subito ai fornelli. Il Marché Bastille su Boulevard Richard-Lenoire, ad esempio, è a due passi dal quartiere Marais e propone ogni genere di leccornia, dalle ostriche bretoni all’aragosta, passando per i formaggi e le confetture artigianali fino ad arrivare al foie gras. Passeggiando arriverete fino alla piazza omonima dove sorgeva l’edificio distrutto il 14 Luglio del 1789. Infine, perché non prenotare un tavolo in un autentico bistrot? La Brasserie Lipp nel quartiere Saint Germaine è forse la più famosa e affascinante con le sue decorazioni dei primi del Novecento, i grandi specchi e le maioliche tanto da essere considerata un vero e proprio monumento storico. Qui potrete gustare i piatti tipici della cucina alsaziana accompagnati da un bicchiere di vino o birra magari fianco a fianco con attori e celebrità che frequentano il locale abitualmente.

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