Ebbene sì, anche nella moda esistono gli acquisti-investimento. Sono quei beni rifugio che una volta comprati ci danno la certezza che resisteranno negli anni e che potremo tramandarli di generazione in generazione. Stiamo parlando delle borse, orologi e bijoux che hanno passato indenni le stagioni, resistendo ai trend del momento per diventare, anno dopo anno, delle icone della storia del costume.
Qui trovate la nostra top ten degli accessori vintage che ogni donna dovrebbe avere nel suo guardaroba, e una mini-guida con curiosità e consigli su come riconoscere un originale, ma soprattutto una selezione degli e-commerce più accreditati e sicuri per fare il vostro shopping senza tempo e sostenibile. Grazie a loro, infatti, il ricircolo di oggetti di lusso pre-owned e pre-loved è realtà. E mai come in questo caso è bene affidarsi a mani esperte, autorevoli e accreditate nel tempo.
Qualche esempio? Istituzione in questo campo è senz’altro A.N.G.E.L.O. Vintage Palace, uno degli store più grandi d’Europa e punto di riferimento per addetti ai lavori del fashion system e per appassionati di abiti di altre epoche. Si trova a Lugo di Ravenna in Emilia-Romagna, il negozio è assolutamente da visitare ma nel frattempo possiamo andare alla ricerca di nostri accessori must-have nel loro shop online.
E poi? Siti che vendono moda second-hand come Vestiare Collective, il marketplace leader per articoli vintage e di lusso. Hanno all’interno un reparto controllo-qualità gestito da esperti che si accerteranno per noi dell’autenticità dei nostri acquisti.
Oppure sezioni speciali di e-tailers come Farfetch che dedicano una parte della loro piattaforma interamente alla circolarità. Stanno sperimentando anche un nuovo modo di fare shopping: è Farfetch Second Life. La nostra borsa firmata viene valutata e ci viene consegnato un credito da spendere sul sito. Per ora è disponibile solo nel Regno Unito e in qualche altro Paese dell’Unione Europea, tra cui l’Italia.
Altri shop online li trovate nella gallery in alto, dove abbiamo selezionato per voi i pezzi più belli con i link per comprarli in tempo reale.
I DIECI ACCESSORI VINTAGE DA COMPRARE ONLINE
1. Il carré di Hermès
Il quadrato in twill di seta che ha fatto stile. Simbolo di eleganza e status symbol è uno degli accessori più venduti di sempre. Il primo, prodotto nel 1937, misurava 90x90cm, in vendita si trova anche il 70x70cm, il grande 140x140cm o la misura mini 45x45cm.
I disegni? Dai suoi esordi la Maison ne ha stampati più di 2500, i classici sono a tema naturale, con piante o animali, e con scena di Parigi. Quando lo cercate assicuratevi che abbia ancora la scatola arancione originale. Anche quella è una vera icona senza tempo. Controllate le cuciture: gli orli frullati sono la tipica finitura di tutti i carré, fatti uno a uno da una Roulotteuse, l’orlatrice specializzata.
Come indossarlo? L’app di Hermès Silky Knots (vedi illustrazione qui sotto) ci insegna i nodi per renderlo sempre diverso. Facile e d’ispirazione.
2. La Jackie O di Gucci
Ovvero la borsa talmente tanto amata da Jacqueline Kennedy Onassis che Gucci decise di battezzare quel modello con il suo nome. Alla fine degli anni Novanta Tom Ford la rieditò (quelle che si riescono a trovare sugli e-commerce vintage sono proprio le borse di quel rilancio).
Alessandro Michele l’ha ritirata fuori dagli archivi per la Cruise 2019 di Gucci, che ha sfilato ad Arles, con il logo dello Chateau Marmont. Preview del prossimo autunno/inverno 2020/2021: sarà ancora protagonista, sbrigatevi ad accaparrarvi la vostra vintage!
3. Lo zainetto in tela nylon di Prada
Il primo modello è degli anni Ottanta ed è rimasto pressoché invariato, nei 2000 ha avuto un boom pazzesco e la ricetta è sempre quella giusta: logo a piastrina triangolare, dettagli in saffiano e, of course, nylon indistruttibile. O meglio tela vela, quel materiale speciale che è diventato anche sinonimo della casa di accessori milanese più radical chic al mondo.
Una combo che, buona notizia, si sta tenendo a passo con i tempi in quest’era di sostenibilità e orgoglio green: tutti i capi e gli accessori Prada in questa texture, infatti, entro la fine del 2021 verranno prodotti in Re-Nylon, ovvero in Econyl un filato rigenerato che può essere riciclato all’infinito senza perdita di qualità.
4. Un paio di Manolo Blahnik
Carrie Bradshaw, in Sex and the City, le amava più di ogni altra cosa. E noi, grazie anche a lei, abbiamo imparato a conoscerle: sono le scarpe del designer spagnolo Manolo Blahnik. Grazie alla serie di culto del canale HBO (andato in onda dal 1998 al 2004) sono diventate talmente tanto un oggetto icona che le hanno definite la quinta star della serie (dopo le quattro attrici). Tra l’altro ha da poco chiuso, dopo ben 38 anni, il suo unico negozio sulla 54ma strada, l’unico di New York e degli Stati Uniti. Quello che Carrie amava tanto frequentare.
5. Il secchiello di Louis Vuitton
Si chiama Noè ed è la reinterpretazione del modello storico che Gaston-Louis Vuitton ideò nel 1932 per un produttore di champagne: la sacca perfetta (e davvero chic) per trasportare al sicuro ben cinque bottiglie. Scegliamolo Monogram o in pelle Épi, vero marchio di fabbrica della Maison francese. Come riconoscerla? Questa pelle si distingue per la particolare texture “rigata” ispirata dai campi di grano che ondeggiano sotto il sole.
6. La Baguette di Fendi
Sembra ieri, ma dal suo lancio sono già passati ben 23 anni. Eh, sì era l’autunno/inverno 1997/1998 quando questa borsa dalla forma allungata da indossare sotto la spalla (proprio come il filone di pane francese dalla quale prende il nome) divenne una delle it-bag più desiderate. L’anno scorso con l’hashtag #BAGUETTEFRIENDSFOREVER è tornata ad essere un oggetto del desiderio. Le trovate in tre misure (mini, medium, maxi) e in tantissimi stili: ricoperta di perline, ricamata, in pelle liscia o total logo.
7. La Saddle Bag di Dior
La borsa a forma di sella disegnata da John Galliano ha debuttato il passerella nella primavera/estate del 2000.
Tutte la sognavano e tutte la volevano (anche qui fece la sua bella parte Carrie Bradshaw in Sex & The City). Maria Grazia Chiuri, da stagioni a capo della Maison, l’ha rilanciata facendola tornare nella lista dei desideri fashion. Nei vintage ne troverete molte con tessuti total logo, del resto quello del brand a tutti costi in quegli anni era un vero trend.
8. I bijoux di Yves Saint Laurent
L’iconico monogramma YSL, le iniziali del suo nome leggermente sovrapposte, ha fatto la storia della moda. Ideato nel 1961 dal designer art déco Adolph Mouron Cassandre, è diventato sinonimo di eleganza e stile. Il nome del brand, invece, nel 2013 con l’arrivo di Hedi Slimane viene stravolto, togliendo Yves. Ma il logo originario degli anni Sessanta con quella Y rimane. Cercate spille, orecchini, bracciali con le tre lettere, sono un vero vezzo chic.
9. L’orologio Tank di Cartier
Ha più di 100 anni. L’orologio che Louis Cartier creò nel 1917 è un pezzo di storia. Lo hanno indossato celebrità e reali come Lady D, Catherine Deneuve e Jacqueline Kennedy. Proprio quello che indossava la First Lady è stato comprato all’asta nel 2017 da Kim Kardashian per $ 379.500. Ancora oggi è una vera icona dell’orologeria.
10. L’intramontabile Chanel 2.55
Last but not least, anche se mettiamo al numero 10 sappiamo che è, in assoluto, la borsa più ricercata nei mercatini vintage. Lo sapevate da cosa deriva il numero del suo nome? Facile ma non così scontato: si riferisce al mese e all’anno della sua creazione, ovvero febbraio del 1955. Classica impuntura a rombi (matelassé) e catena regolabile, è stata pensata da Mademoiselle Coco per andare incontro alle esigenze delle donne degli anni ’50, attive e dinamiche.
Come riconoscere l’originale dal falso? Un articolo di Vogue.it ce lo spiega molto bene: prestate attenzione a dove è disposto il logo di chiusura, deve essere esattamente al centro della borsa. E la “C” di destra passa sopra alla “C” di sinistra. Il numero di serie che è stato introdotto negli anni Ottanta si trova sempre in un angolo della borsa ed è stampato su un adesivo bianco e dal 2000 presenta anche l’ologramma.
Avete già alcuni di questi dieci accessori must-have? Scoprite dove comprare quelli che mancano alla vostra collezione nella gallery in alto.
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