Da Ascot a Wimbledon. Tornati alla quasi normalità dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, è scattato il 28 giugno un altro degli appuntamenti sportivi irrinunciabili per la famiglia reale britannica. Archiviati i cappellini, è tempo di tirare fuori dall’armadio abiti meno formali e occhiali da sole per guardare i match dalla Royal Box, gli spalti riservati ai reali e alla loro stretta cerchia. Come già l’evento ippico, anche il torneo di tennis di Wimbledon, il più antico e conosciuto del mondo, diventa una passerella privilegiata dove poter apprezzare il lato più casual della proverbiale eleganza delle donne di casa Windsor. E chissà chi avremo modo di vedere quest’anno da qua all’11 luglio.
La presenza di Kate è particolarmente attesa quest’anno: dopo il forfait ad Ascot, i suoi fan non vedono l’ora di vedere quale scelte di stile abbraccerà colei che da quando ha sposato il principe William si è persa solo l’edizione del 2013 perché in attesa del piccolo George. Lei, la regina indiscussa del prestigioso manto erboso, nel 2017 ha debuttato a Wimbledon in qualità di madrina dell’All England Lawn Tennis Club and Croquet Club, il circolo privato che ospita il torneo. Nel dicembre dell’anno prima, Elisabetta, vista la passione che la duchessa di Cambridge ha sempre manifestato per il tennis, le ha passato l’ambito testimone dopo averlo tenuto stretto in mano per 64 anni.
Se dovessimo scommettere, pensiamo che la duchessa potrebbe riproporre un abito che è rimasto troppo a lungo chiuso nell’armadio a causa del lockdown. Sono frequenti infatti i suoi re-wear tennistici provenienti spesso da precedenti tour reali. Tra i brand più sfoggiati in questa occasione, Kate pare particolarmente affezionata a Dolce&Gabbana.
Se la regina è da tempo che non si avvista a Wimbledon, chi di sicuro mancherà è Meghan non solo perché trasferita negli Stati Uniti ma anche perché ha da poco dato alla luce la secondogenita Lilibet «Lili» Diana. Una grande perdita per gli amanti dei royal outfit specialmente perché proprio a Wimbledon nel 2018 e nel 2019 abbiamo potuto confrontare i due diversi approcci alla moda delle due cognate. Meghan, grande amica di Serena Williams, era stata paparazzata e inserita begli elenchi delle celebrities nel 2016 quando frequentava il torneo solo per il suo piacere. Sicuramente meno in ansia da prestazione, possiamo notare che tra l’allora attrice di Suits e la duchessa di oggi non ci sono divergenze stilistiche di rilievo.
Anche Camilla è un’assidua frequentatrice di Wimbledon. Per la manifestazione sportiva non ha in serbo look particolari ma preferisce indossare i vestiti che la accompagnano di solito nei suoi impegni diurni, replicando non tanto l’abito ma il modello declinato in più varianti. La contessa Sophie invece ama riproporre i vestiti di Ascot, forse prima di riporli definitivamente. Quanto a Elisabetta, le principesse Margaret e Anna, rispettivamente sorella e figlia della regina, nei decenni passati per quanto riguarda fantasie, silhouette e accessori hanno adottato outfit in linea con i tempi che stavano vivendo.
Chi come al solito ha sparigliato le carte è Diana. Anche lei presenza fissa a Wimbledon, specialmente negli anni 90 ha adottato uno stile glamour e rigoroso al tempo stesso. Non c’era nulla però di troppo serioso nei completi di vari colori e fogge diverse con cui si è presentata sugli spalti. I dettagli per lo più dorati, come fibbie e bottoni, rendevano particolarmente chic quelle mise che risultano irresistibili ancora oggi. Per quanto riguarda il match della moda, Diana è sempre stata una giocatrice che non ha mai conosciuto rivali.
LEGGI ANCHE
LEGGI ANCHE
Principesse e made in Italy: quando il guardaroba reale parla italiano
LEGGI ANCHE
ARTICOLO TERMINATO!
E come sempre ti raccomandiamo: se hai domande,dubbi, chiarimenti di qualsiasi tipo, scrivici nei commenti o lascia la tua valutazione! Il team di gomoda è al tuo servizio per la scelta del prodotto migliore. Un saluto!