Difficile districarsi fra tutte le possibilità (prodotti, rimedi, trattamenti) che il mondo delle bellezza propone oggi. Difficilissimo se si affronta l’infinita quantità di proposte in gravidanza. Chi è incinta lo sa, i dubbi diventano mille: dal miglior massaggio da fare, fino a quali prodotti scegliere per curare la pelle e riequilibrare gli ormoni. Senza dimenticare che quando si aspetta un bambino alcuni ingredienti – anche naturali – sono off limits. Vogue allora vi aiuta a scoprire e svelare tutti i segreti in fatto di maternity beauty.

Blake Lively incinta del terzo figlio

‘Pokemon Detective Pikachu’ US Premiere

Blake Lively incinta del terzo figlio

Mario Santoro/AdMedia / SplashNews.com

1. COME CONOSCERE LA PROPRIA PELLE IN GRAVIDANZA

È un crudele scherzo del destino che durante la gravidanza alcune donne si trovino all’improvviso a dover fare i conti con brufoli e acne ormonale, tanto più che questo è anche il periodo in cui le opzioni in termini di prodotti per la cura della pelle sono di gran lunga limitate. Il metabolismo cambia e il corpo viene come “inondato” da ormoni che producono sebo. La pelle, di conseguenza, diventa più grassa e incline ai brufoli. “Come regola generale, quando si è incinta occorre utilizzare prodotti più delicati poiché la pelle è più instabile a causa degli sbalzi ormonali”, afferma il dermatologo di Beverly Hills, Dr Harold Lancer.

Hysead 3 Regul Soin Globale Teinté SPF50+ di Uriage svolge una triplice azione regolatrice per sconfiggere brufoli, punti neri ed eccesso di sebo.
Inoltre, grazie all’elevato fattore di protezione SPF 50+, il nuovo trattamento Hyséac protegge maggiormente la pelle dai danni del sole e limita l’effetto rebound.
Hysead 3 Regul Soin Globale Teinté SPF50+ di Uriage svolge una triplice azione regolatrice per sconfiggere brufoli, punti neri ed eccesso di sebo.
Inoltre, grazie all’elevato fattore di protezione SPF 50+, il nuovo trattamento Hyséac protegge maggiormente la pelle dai danni del sole e limita l’effetto rebound.

Secondo Kate Bancroft, infermiera professionista e fondatrice di Face the Future: “I dermatologi e gli esperti della pelle sono estremamente cauti circa l’uso topico di vitamina A anche se i rischi sono considerati relativamente bassi rispetto all’assunzione orale.” Evitate quindi i derivati della vitamina A, come il retinolo, e preferite invece alternative più delicate. In caso di dubbi, rivolgetevi a un esperto, si raccomanda Bancroft: “Quando si tratta di cercare i prodotti giusti per la vostra tipologia di pelle, val la pena rivolgersi a un professionista, specialmente in un momento in cui i cambiamenti ormonali possono causare continui alti e bassi per la vostra pelle”.

Nourishing Oil Cleanser di HENUA è formulato basandosi su principi attivi d'ispirazione Nordica come la linfa di betulla e le bacche. Non contiene né acqua né altri
Nourishing Oil Cleanser di HENUA è formulato basandosi su principi attivi d’ispirazione Nordica come la linfa di betulla e le bacche. Non contiene né acqua né altri “riempitivi”

Bancroft sconsiglia inoltre di sottoporsi a interventi di tipo cosmetico almeno fino a dopo il parto: “Il consiglio più saggio è di concentrarsi su una radiosità sana. Le iniezioni sono fuori discussione e qualsiasi altra procedura aggressiva o invasiva è sconsigliata. La pelle tende a essere estremamente sensibile durante la gravidanza e molti specialisti sono riluttanti a consigliare qualsiasi cosa che vada oltre un buon trattamento viso e prodotti per la pelle a supporto”.

Plum Beauty Oil di Le Prunier parte da un principio: il potere delle prugne. Questi frutti infatti contengono alcune delle più alte quantità antiossidanti. Gli ingredienti sono biologici al 100%
Plum Beauty Oil di Le Prunier parte da un principio: il potere delle prugne. Questi frutti infatti contengono alcune delle più alte quantità antiossidanti. Gli ingredienti sono biologici al 100%

2. SEMPLIFICATE LA VOSTRA ROUTINE E CAMBIATE I PRODOTTI

Per combattere, o anche solo prevenire qualsiasi problema di pelle, è meglio seguire una routine di bellezza semplice ma rigorosa composta da prodotti sicuri. “Se approvati dal vostro ginecologo o pediatra, dall’1% al 2% di perossido di benzoile, acido salicilico, acido glicolico e vitamina C sono buoni ingredienti per contrastare gli sbalzi ormonali”, afferma Lancer. Per quanto riguarda una percentuale sicura standard, sono pochi i test esistenti condotti su donne incinte ma i dermatologi suggeriscono che le creme contenenti meno del 2% di acido salicilico e meno del 10% di acido glicolico e vitamina C sono sicure e possono essere utilizzate.

8 FACES: come dice il nome è un prodotto multi uso con 8 usi possibili che coinvolgono la pelle come i capelli. Si tratta di un olio solido ispirato alle 8 fasi lunari e con all'interno gli ingredienti che sono alla base della medicina Ayurvedica
8 FACES: come dice il nome è un prodotto multi uso con 8 usi possibili che coinvolgono la pelle come i capelli. Si tratta di un olio solido ispirato alle 8 fasi lunari e con all’interno gli ingredienti che sono alla base della medicina Ayurvedica

Esfoliazione e pulizia regolari sono anch’esse fondamentali per una radiosità senza imperfezioni. La Dottoressa Justine Kluk, consulente in dermatologia presso la clinica londinese di Harley Street consiglia: “Aggiungete l’acido azelaico alla vostra routine quotidiana per lenire il rossore e le infiammazioni e liberare i pori ostruiti in maniera delicata”. Per chi ha una maggior predisposizione all’acne, Kluk consiglia di recarsi da un dermatologo esperto prima di partorire se possibile, al fine di tenere sotto controllo la situazione.

Meghan Markle negli ultimi mesi della gravidanza sempre con pelle super luminosa

Commonwealth Day 2019

Meghan Markle negli ultimi mesi della gravidanza sempre con pelle super luminosa

Max Mumby/Indigo

Per quanto riguarda gli altri prodotti del vostro kit di bellezza, tenetevi alla larga da composti chimici quali gli ftalati (che si trovano in prodotti come le lacche e i deodoranti): gli studi variano, quindi è buona cosa essere prudenti, specialmente durante il primo trimestre quando si verificano stadi fondamentali dello sviluppo del feto. Optate invece per qualcosa di naturale come la lacca Josh Rosebrook, ricca di principi attivi di origine vegetale che regala ai capelli una presa leggera oppure il deodorante all’eucalipto di Malin and Goetz che utilizza il citronellile metil-crotonato (derivato dalla citronella) per neutralizzare i cattivi odori. Permettersi una manicure di tanto in tanto è uno dei modi più semplici per sentirsi ‘in ordine’ durante la gravidanza ma se vi preoccupa l’idea di esporvi agli agenti chimici che si trovano di norma negli smalti come la formaldeide o il toluene, esistono svariate opzioni naturali come Zoya che offrono una buona pigmentazione ma niente ansia.

3. USATE GLI OLII PER L’AROMATERAPIA CON CAUTELA

Se amate i prodotti per la pelle a base di principi attivi di origine vegetale potete continuare a usarli durante la gravidanza prestando maggior attenzione agli ingredienti. “La pelle ed in particolare il naso possono diventare molto più sensibili durante la gravidanza, quindi meglio seguire la filosofia del “less is more”, spiega l’agopunturista, aromaterapeuta e brand founder Annee de Mamiel. A causa delle proprietà stimolanti di alcuni olii essenziali e dei possibili effetti collaterali non noti sullo sviluppo del feto, è consigliabile leggere con cura gli ingredienti dei vostri prodotti preferiti: evitate gli olii come il rosmarino e la salvia sclarea (fatta eccezione per il momento del travaglio quando può essere utile per stimolare le contrazioni e l’ossitocina) e optate invece per alternative più delicate in concentrazioni basse come la camomilla e l’ylang ylang. L’olio per il viso in gravidanza di De Mamiel contiene una miscela composta da olio di Argan, rosa canina e olio di semi di girasole che nutrono e mantengono in equilibrio la pelle stressata.

Secondo de Mamiel, anche la fototossicità è più comune in gravidanza, quindi consiglia di evitare olii come quello di limone, lime, bergamotto, cumino, coriandolo, arancio amaro, angelica e pompelmo se avete intenzione di esporvi al sole, in quanto possono causare una reazione simile ad una scottatura sulla pelle già di per sé sensibile delle donne in gravidanza. Se avete dubbi, meglio evitare e chiedere consiglio ad un esperto.

4. MASSAGGIATE LA PELLE PER MANTENERLA ELASTICA E MINIMIZZARE LE SMAGLIATURE

Le smagliature sono un fenomeno piuttosto diffuso a cui, secondo uno studio del British Journal of General Practice, va incontro tra il 50% e il 90% delle donne incinte. Nonostante sia impossibile prevenirle completamente (il fattore genetico svolge un ruolo importante nella comparsa delle smagliature da gravidanza) esistono modi per ridurle mantenendo la pelle forte, elastica e ben idratata.

Olio Corpo Vetiver Citrus di IPSUM ha una miscela botanica che comprende olio di camelia, di rosa canina, di borragine e di jojoba. Senza dimenticare l'olio di noce di Macadamia fondamentale per nutrire profondamente l'epidermide
Olio Corpo Vetiver Citrus di IPSUM ha una miscela botanica che comprende olio di camelia, di rosa canina, di borragine e di jojoba. Senza dimenticare l’olio di noce di Macadamia fondamentale per nutrire profondamente l’epidermide

KATRINA PARKER

“Sia gli olii che le formulazioni più cremose, che contribuiscono a nutrire la pelle, promuoverne l’elasticità e lenire i rossori, sono tutte ottime. Gli ingredienti da privilegiare sono: il burro di cacao e karité, l’olio di rosa canina, di melograno e vitamina E”, afferma de Mamiel. Massaggiate un olio come Aurelia Firm & Revitalise Dry Body Oil sulla pelle del corpo due volte al giorno, concentrandovi specialmente sulle aree più propense alle smagliature come seno, gambe e cosce, ventre e glutei. Vogue consiglia inoltre Botanico Vida Omega Oil, che riduce la comparsa delle smagliature, soprattutto se applicato fin dai primi stadi quando la smagliatura è di colore rosso.

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Mangiare sano e seguire un’alimentazione ricca di alimenti contenenti vitamina E, come avocado, frutta secca, semi e olii vegetali, come anche cibi ricchi di collagene – vedi il brodo di carne – aiuta a migliorare l’elasticità della pelle. Inoltre, praticare una ginnastica dolce ma regolare è utile per prevenire un rapido aumento di peso, che può causare la comparsa di smagliature.

5. REGALATEVI UN TRATTAMENTO

Non è assolutamente necessario smettere i vostri trattamenti preferiti durante la gravidanza; anzi, ritagliarsi del tempo per sé può avere enormi benefici sia sulla mente sia sul corpo man mano che questo cambia. Nonostante vadano evitati i trattamenti ad alte temperature (l’aumento della temperatura del corpo causato da saune e bagni turchi può essere pericoloso per il feto e va evitato) i massaggi sono perfetti per contrastare dolori vari. Mantenere rilassati i tessuti muscolari è un ottimo modo per supportare i cambiamenti a carico dell’apparato muscolo-scheletrico mentre le endorfine prodotte sono un toccasana per l’umore. Anche la riflessologia può contribuire ad alleviare tutta una serie di problematiche legate alla gravidanza: applicare una digitopressione su punti dei piedi legati ai vari organi e tessuti del corpo può aiutare a contrastare disturbi come la pressione alta, l’insonnia o l’ansia.

6. PROTEZIONE SOLARE: UNA PRIORITÀ

Durante la gravidanza la pelle è molto più sensibile al sole e suscettibile alla formazione di macchie, è quindi importante limitare l’esposizione ai raggi UV, specialmente durante il primo trimestre. Meglio rimanere all’ombra, indossare un cappello a falda larga, applicare una protezione solare ad ampio spettro con un filtro SPF di 30 o 50 ogni due ore e utilizzare una protezione solare con schermo minerale. Filtri come l’ossido di zinco e il biossido di titanio rimangono sulla superficie della pelle piuttosto che essere assorbiti per agire da schermo contro il sole. Se non riuscite a rinunciare ad un bel colorito dorato, allora meglio optare per una finta abbronzatura da ottenere con prodotti auto-abbronzanti. Sono considerati sicuri ma, a scopo di precauzione, meglio fare un test applicando una piccola quantità di prodotto sulla pelle per verificare eventuali reazioni. Da evitare invece gli spray abbronzanti in quanto gli effetti sul feto dell’inalare il prodotto non sono ancora noti.

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