Madonna approved in Jean-Paul Gaultier
Orbita spaziale in Manish Arora
Spumeggiante in Alexander McQueen
Trompe l’oeil in Comme Des Garçons
Hairlook dalla testa alla borsetta
Ziggy Stardust style in Marc Jacobs
Oversize in Balenciaga by Alexander Wang
Un po’ Tilda Swinton in Thom Brown
In Alexander McQueen e cappello floreale di Philipp Treacy
Cubista in senso artistico
Tra fetish e bondage in Gianni Versace vintage
Diva piumata in Roberto Cavalli Atelier
In modalità Crudelia DeMon
Bling Bling in Tom Ford
Sotto la pelliccia da Yety, Gaga
Stellare
Marilyn del Terzo Millennio in Brandon Maxwell
Iconica in Marc Jacobs
Nei panni dell’alter ego Joe Calderone in Brooks Brothers
Arsenico e vecchi merletti (e lingerie di Marc Jacobs)
Il vedo non vedo by Thierry Mugler + maxi zeppa
Signora in (rosso) Gucci
On the edge of glory in Atelier Versace
Black widow in Armani Privé
Suora in latex by Rachael Barrett
Fantasy lady in Versace
Origami intergalattici in Armani Privé
A very Gaga outfit
Infiochettata in Valentino
A tutto tartan
Il tribute in Alexander McQueen
Indossare un albero di Natale. Fatto
Regale in Alexander McQueen
Casa di carta style
Ingoiellata in Armani

Celeb a 100 megawatt, Lady Gaga ha da subito fatto tremare schermi e nervi ottici, nel bene e nel male, meravigliando con outfit di cui si è sempre molto parlato. La popstar che è riuscita a trasformare qualsiasi cosa in un vestito, dalle costolette alle bolle di sapone, compie il 28 marzo 35 anni e la sua carriera è costellata da centinaia e centinaia di look, sempre diversi, sempre wow, tra cui molti che hanno fatto la storia del costume cambiando, a volte, anche la direzione della moda.

D’altronde, dall’inizio si è subito intuito che era nata una stella: minuscoli body, parrucche stravaganti,  occhiali da sole glitteratissimi e un debole per scarpe platform verso l’infinito e oltre.

Una cifra stilistica, insomma, ben lontana da quella delle altre principesse del pop. Dalle aureole ai reggiseni pirotecnici, dai Kermit la rana al latex ante Kim Kardashian, le abbiamo visto indossare, come dicevamo, qualunque cosa. Diventa però una missione impossibile ricordare ogni suo strepitoso look.

Di momenti memorabili ne ha regalati, con tanto di dichiarazioni di stile audaci, dal sempre super nominato meat dress di Frank Fernandez, allo Schiaparelli Haute Couture con vistosa spilla a forma di colomba dorata sfoggiato in occasione dell’insediamento di Joe Biden lo scorso gennaio, passando per il tribute dress a Judy Garland,  blu carta di zucchero griffato Valentino e iper fotografato ai Golden Globe 2019, nell’anno della consacrazione anche come attrice per il film A Star is Born.

Ma qui e ora, vogliamo ricordare quegli outfit di Gaga, in ogni caso iconici senza dubbio, ma che magari negli annali di moda non sono citati quanto altri. Come il total look tricotico sfoggiato nel 2009, un bustier intrecciato a una gonna, realizzato con capelli (veri) e completati da una hair bag barboncino en pandant. Le bionde si divertono di più? Nei panni di Lady Gaga, certamente. Stordite dalle sue infinite rivoluzioni ed evoluzioni di stile, probabilmente avevamo anche rimosso il suo alter ego maschile, Joe Calderone, nei cui abiti basic (un completo nero di Brooks Brothers in combo a una t-shirt bianca) si è presentata agli MTV Video Music Awards 2011, esibendosi sotto gli sguardi stupiti di Britney Spears e altre star dell’epoca.

Applausi poi all’outfit mostrato ai giornalisti francesi nel 2012: all’epoca la stampa scandalistica parlava assiduamente dell’aumento di peso della cantante e la risposta à la page di Gaga non si è fatta attendere. Un abito Comme Des Garçons trompe l’oeil con l’intento di farsi beffe dei ridicoli standard del corpo che le venivano imposti. Impossibile non amarla.

Lady Gaga in Comme Des Garçons. Foto Getty

Abbiamo tutte, poi,  nella mente i quattro outfit griffati Brandon Maxwell che Lady Gaga ha alternato al Met Gala 2019, tra cui quello rosa shocking oversize, ma alzi la mano chi ricorda altrettanto bene il vestito XXL di Alexander Wang scelto dalla popstar per lo stesso evento nel 2015, o anche quando, con indosso un candido tailleur di Thom Brown, ha creato un’affinità sartoriale con Tilda Swinton. Infine, abbiamo scovato quella volta che, nel 2009,  l’artista si è mostrata in Tv con la famosa guêpière creata per Madonna da Jean Paul Gaultier nel 1990, pronta a raccogliere in mondovisione l’eredità di Miss Ciccone, senza colpo ferire. Ci vuole fegato, eh.

Lady Gaga in Jean-Paul Gaultier. Foto Getty

E mentre la vediamo in questi giorni nelle vesti lady like di Patrizia Reggiani sul set di House of Gucci, nella gallery abbiamo rispolverato 35 look di Lady Gaga meno noti e un po’ dimenticati. Tra look camp e ensemble di alta moda, Mother Monster è sempre uscita vittoriosa. Mica si è la Fashion Icon del 21° secolo per niente.

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