Sembra un vestito ma in realtà più che un indizio oramai è una prova. Lo chemisier rosso paprika firmato Carolina Herrera con il quale Meghan è apparsa all’evento Global Citizen Vax Live trasmesso sabato scorso ci fa capire quanto la duchessa, al di là dell’oceano, sia entrata nel giro giusto. Se nel Regno Unito il clamore a seguito dell’intervista rilasciata a Oprah Winfrey non è ancora sopito, negli Stati Uniti i duchi del Sussex stanno diventando delle vere e proprie rockstar. Ovviamente il loro core business non è la musica ma la filantropia e quindi, appena si è presentata l’occasione, hanno aderito diventando promotori all’iniziativa volta sostenere la campagna vaccinale contro il Covid in tutto il mondo. Per fare questo Meghan ha ancora una volta scelto il brand amatissimo dalle first ladies, come Michelle Obama, Laura Bush, Melania Trump, solo per fare qualche nome.
La duchessa in avanzato stato di gravidanza, collegata dal suo giardino di Montecito, ha parlato seduta sulla oramai celebre panchina protagonista di ogni collegamento esterno dei Sussex (e ora anche di un libro per bambini intitolato proprio The Bench). Sfoggiava l’abito in georgette di seta di Carolina Herrera da circa 1400 euro con una fantasia di papaveri disegnata dal direttore creativo Wes Gordon, motivo che il designer usa per valorizzare la sua combinazione di colori preferita di rosso e rosa. Un mix che, non dimentichiamo, è sempre stato molto amato da Diana che ne ha fatto una sorta di signature look. Principessa che è presente nel breve quadro in panchina con l’orologio Cartier Tank d’oro 18 carati che si suppone essere uno dei doni di Harry alla moglie.
Il brand Carolina Herrera, che non manca di vestire regine come Letizia di Spagna, con la nuova amministrazione Biden ha cementato quel rapporto tra moda e potere che si esprime attraverso vestiti dal valore simbolico uniti alla qualità (abiti realizzati in Italia) e all’impegno – che non guasta mai – a favore della sostenibilità. A metà tra il regale e il politico, Meghan, che aveva vestito la griffe anche nel suo troppo breve periodo inglese, aveva annunciato la nuova gravidanza avvolta in un maxidress del marchio da lei amato da lungo tempo ma che, con il vento che tira in America, ha deciso di rispolverare con convinzione.
Era proprio di Carolina Herrera il completo bianco che citava le Suffragette l’outfit scelto da Kamala Harris per celebrare la vittoria di Joe Biden alle elezioni che la rendeva la prima vicepresidente donna nella storia degli Stati Uniti d’America. Una scelta dettata anche dalle origini della fondatrice del marchio: Carolina Herrera è nata in Venezuela ma è riuscita ad affermarsi in America così come tante donne, tra le quali la madre della numero due della Casa Bianca che aveva origini indiane.
Meghan, come Pollicino, di questa sua intenzione di affermarsi dalla parte giusta, ha indossato una collana che non sarebbe sfuggito ai più decisamente a favore di telecamera. Si tratta della collana Woman Power Charm Necklace del brand Awe che ha confezionato gioielli ispirati anche a Kamala Harris e Ruth Bader Ginsburg.
Nel caso specifico, il ciondolo in argento massiccio rivestiti in oro giallo 14 carati (prezzo 116,95 euro) combina il simbolo femminile di Venere con il pugno icona della protesta: ad impreziosire il messaggio, una pietra ametista che rappresenta abbondanza e illuminazione. Il brand Awe, tra l’altro, è stato fondato nel 2017 da Jill Johnson, una donna tre volte sopravvissuta al cancro. L’azienda a conduzione familiare realizza creazioni di alta gioielleria con elevati standard etici, soprattutto per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori, con l’obiettivo di «restituire generosamente», concetto molto caro alla cultura anglosassone. Il 20% dei proventi è donato a partner di beneficenza selezionati dal team di Johnson e famiglia che hanno a cuore la condizione delle donne.
Meghan, seriamente intenzionata a lasciare il segno nel paese in cui è nata, appende quindi alle grucce del suo guardaroba e amministra il portagioie con quelle firme che la possano posizionare immediatamente lì nel nuovo Olimpo americano. A conferma di questo, inoltre, allo stesso evento Vax Live è spuntata Jill Biden in un video con un vestito che abbiamo visto e rivisto.
Si tratta di un Oscar de la Renta che la first lady ha già sfoggiato alla cerimonia di premiazione delle donne di coraggio del Dipartimento di Stato il 9 marzo scorso. Dagli osservatori più smaliziati quei limoni stampati sono stati interpretati come una forma di supporto alla duchessa dopo l’esplosiva intervista trasmessa, guarda caso, il giorno prima.
L’abito infatti era una creazione della stessa «famiglia» di quello che Meghan aveva scelto per apparire all’evento Spotify Stream On. Insomma «questo gira la moda» fatto di messaggi più o meno chiari, di designer nati in altri paesi arrivati a vestire il gotha della politica americana e di morbide pacche sulla spalla sennò si sgualciscono i costosi outfit, sembra quasi uno scambio di vestiti tra amiche. Ma non parliamo di amiche qualsiasi ma di quelle che ti fanno fare bella figura quando ti presentano. E su questo Meghan, a migliaia di kilometri dalla terra del marito, qui non ha sbagliato davvero un colpo di stile.
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