Fa sembrare l’essere perfetta la cosa più semplice del mondo. Natalie Portman non è solo una delle attrici più naturalmente belle di Hollywood, con quel suo viso meraviglioso, da eterna ragazzina, che cela un cervello come pochi (direttamente da Harvard, per la precisione). Ha un talento recitativo enorme, per non parlare del senso dello stile classico a cui aggiunge sempre un pizzico di originalità.
È il cigno di Hollywood che però non è mai stato brutto anatraccolo. Da quando è entrata in scena per la prima volta all’età di 13 anni con il film Léon, abbiamo tenuto d’occhio il suo stile che negli anni si è evoluto e perfezionato, dai choker e crop top della pellicola del 1995 di Luc Besson fino agli outfit eleganti dei nostri giorni. La sua raffinata estetica alla Audrey Hepburn le ha permesso, grazie anche a scelte di look favorevoli, di raggiungere lo status di icona couture, tanto da essere musa e ambassador per Dior da diversi anni (si può sempre contare su di lei per ammirare i capi più sbalorditivi delle collezioni stagionali della griffe).
Assolutamente a suo agio nei panni-à-porter della First Lady più chic di sempre che ha impersonato nel film Jackie del 2016, l’attrice premio Oscar nel 2010 per Il cigno nero, molto tempo fa ha saggiamente deciso di evitare di calvalcare i trend in occasione di eventi e prémiere e di affidarsi a silhouette e tonalità perennemente classiche.
Oltre Dior, Portman predilige le maison francesi come Lanvin ma è anche fan delle creazioni eteree e sognanti del brand americano Rodarte. In ogni caso, l’attrice non rinuncia mai a quel tocco di stravaganza ponderata che la contraddistingue praticamente da sempre.
A Cannes nel 2005 si presenta con look dark chic: slip dress nero acceso da lustrini in combo alla testa rasata e smokey eye. Senza dimenticare che, in tempi non sospetti, l’attrice è stata tra le prime a indossare un outfit low cost sul tappeto rosso: a un evento a New York nel 2010 ha scelto di apparire con un abito Rodarte for Target di circa 40 dollari.
E così via, in un susseguirsi di look spettacolari, mai esagerati ma sempre d’impatto: dal candido monospalla Dior Haute Couture con pancione in bella vista che ha abbagliato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2016, all’ultimo outfit della maison indossato prima del black out della pandemia, ovvero quello dal potente messaggio femminista (da anni è anche attivista per i diritti delle donne) ricamato sul vestito sfoggiato agli Oscar nel 2020.
Per i 40 anni della diva americana di origini iraniane nella gallery abbiamo tracciato i suoi più grandi momenti sartoriali sotto i riflettori.
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