Laura Pausini in Valentino Haute Couture
Gli orecchini Bvlgari di Laura Pausini
L’anello Bvlgari di Laura Pausini
Carey Mulligan in Valentino Haute Couture
Zendaya in Valentino Haute Couture
Il collier Bvlgari di Zendaya
Vanessa Kirby in Gucci
Il collier Cartier di Vanessa Kirby
Margot Robbie in Chanel
Gli orecchini Chanel Fine Jewelry di Margot Robbie
L’anello Chanel Fine Jewelry di Margot Robbie
Halle Berry in Dolce & Gabbana
Gli anelli Ridano di Halle Berry
Gli anelli Ridano di Halle Berry
Viola Davis in Alexander McQueen
Gli orecchini Forevermark di Viola Davis
Andra Day in Vera Wang
Gli orecchini Tiffany & Co. di Andra Day
Gli anelli Tiffany & Co. di Andra Day
I sandali Casadei di Andra Day
Frances McDormand in Valentino
Chloé Zhao in Hermès
Amanda Seyfried in Armani Privé
Gli orecchini Forevermark di Amanda Seyfried
I bracciali Forevermark di Amanda Seyfried
Maria Bakalova in Louis Vuitton
Gli orecchini e il collier Moussaieff Jewellers di Maria Bakalova
L’anello e il bracciale Moussaieff Jewellers di Maria Bakalova
Emerald Fennel in Gucci
Gli orecchini Theo Fennell di Emerald Fennell
Gli anelli Theo Fennell di Emerald Fennell
Olivia Colman in Dior Couture
Gli orecchini Chopard Olivia Colman
La clutch Roger Vivier di Olivia Colman
Regina King in Louis Vuitton
Gli orecchini Forevermark di Regina King
Reese Witherspoon in Dior Haute Couture
Gli orecchini Bvlgari di Reese Witherspoon
Gli anelli Bvlgari di Reese Witherspoon
Renée Zellweger in Giorgio Armani Privé
Il bracciale Cartier di Renée Zellweger
Brad Pitt in Brioni
Harrison Ford in Paul Smith
Angela Bassett in Alberta Ferretti
Gli orecchini Chopard di Angela Bassett
L’anello e il bracciale Chopard di Angela Bassett
Yoon Yeo-jeong in Marmar Halim
Andrew Rannells in Paul Smith
Martin Desmond Roe in Dolce & Gabbana
Laura Dern in Oscar de la Renta
Gli orecchini Pomellato di Laura Dern
L’anello e il bracciale Pomellato di Laura Dern
Glenn Close in Giorgio Armani Privé
Gli orecchini Kwiat di Glenn Close
H.E.R in Dundas
L’anello Chopard di H.E.R.
Tiara Thomas in Jovana Louis
Garrett Bradley in Alexandre Vauthier
Isla Fischer in Dior Haute Couture e Sacha Baron Cohen
Gli orecchini e il collier Bvlgari di Isla Fisher
Han Ye-ri in Louis Vuitton e Yoon Yeo-jeong
Marlee Matlin in Vivienne Westwood
Nicolette Robinson in Zuhair Murad
Aldis Hodge in Dolce & Gabbana e Regina King
Zaria Simone e Travon Free in Dolce & Gabbana
L’anello Bvlgari di Zaria Simone
Ariana DeBose in Atelier Versace
Sophia Nahli Allison in Valentino
Janice Duncan in Valentino
Trish Summerville in Tony Ward
Leslie Odom Jr. in Givenchy
Fatima Farheen Mirza in Valentino e Riz Ahmed in Prada
Marcus Mumford in Dolce & Gabbana, con Carey Mulligan
Celeste in Gucci
La clutch Gucci di Celeste
Kori Rae in Alexander McQueen
Daniel Kaluuya in Bottega Veneta
Steven Yeun in Gucci
Colman Domingo in Atelier Versace
Jon Batiste in Dior Men
Leslie Odom Jr. in Brioni
Diane Warren in Valentino
Paul Raci in Dolce & Gabbana
Lakeith Stanfield in Saint Laurent
Dana Murray in Christopher John Rogers e Pete Docter
Valerie Chung in Simone Rocha e Lee Isaac Chung
Florian Zeller in Dior Men
Laverne Cox in Christian Siriano
Giuliana Rancic in Rami Al Ali
Carol Ribeiro in Redemption
Erin Lim in Georges Chakra
Raya Abirached in Zuhair Murad
Charlese Antoinette in Rodarte
Zanna Roberts Rossi in Christopher John Rogers
Grace Kennedy Piehl in Rodarte
Lauren Ash in Christian Siriano

Una grande, grandissima voglia troppo a lungo repressa di red carpet, di abiti da sogno, di glamour, finalmente appagata. Grazie a un tappeto rosso degno di questo nome, quello per eccellenza degli Oscar. La 93esima edizione degli Academy Awards – inutile negarlo, tra mille complicanze tecniche dovute alle severe regole da rispettare per far fronte ai pericoli e alle insidie del Covid-19 – si è finalmente e felicemente svolta in quel di Los Angeles. E le star d’oltreoceano hanno fatto di tutto, con i loro outfit, per renderla memorabile.
Grazie, prima di tutto, a una pennellata di colore ipervitaminico e decisamente pop, distribuito generosamente dagli stylist: giallo lime per Zendaya, rosso fuego per Amanda Seyfried, seducente glicine per Halle Berry, viola (eh sì, in barba alla scaramanzia) per H.E.R.. Tinta evidenziatore anche per Colman Domingo, total fucsia, ottimo rappresentante delle vibrazioni cromatiche al maschile.
Nutrito anche il plotone delle fedeli alla classe del nero, capitanato da un’ineccepibile Laura Pausini, in Valentino. Per lei, spalle seducentemente scoperte, in un ensemble di perfetta semplicità. Il gioco dello scoprire un po’ (mai troppa) di pelle è stato il preferito anche di molte altre star: da Carey Mulligan, sontuosa in oro con addominali appena appena esposti, alla bellissima Vanessa Kirby, con appena un lembo ma sensualissimo di epidermide offerta ai flash, dalla già citata Zendaya alla scabrosa (si fa proprio per dire) Andra Day, il cui spacco firmato Vera Wang ha fatto la gioia dei fotografi a bordo tappeto rosso.

Andra Day, foto Getty.

A colpire, poi, la voglia diffusa di abiti forse anche semplici nelle linee e soprattutto nei colori  – pochi ricami, quasi zero fantasie, assenti altri orpelli quali frange&Co – ma estremi nei volumi. «Eccomi, sono qui, come fai a non vedermi?!», sembra il coro unanime delle dive hollywoodiane al loro rientro ufficiale sulle scene del glamour, pervase da un’incontenibile mood Eighties: le maniche maxi di Angela Bassett, la gonna ad anfora di Dana Murray e quella di tulle di Maria Bakalova, le spalle ad ali di Regina King corrono tutte in questa direzione. Tanta è la voglia di esserci, che ora non la si può che esternare essendoci all’ennesima potenza.
Menzione speciale per il tocco «eccentrico» alla trionfatrice della serata, la regista Chloé Zhao che si è aggiudicata la statuetta per Nomadland, che al suo sofisticato abito Hermès, in una tonalità polvere decisamente low profile, ha abbinato un paio di sneaker bianche. E perché no?

Chloé Zhao, foto Getty.

Scivoloni? Qualcuno, ma tutto sommato la sensazione è che sarebbe potuta andare anche molto peggio. Non al suo massimo grado di glamour l’immensa Glenn Close (ancora a bocca asciutta di statuette, non vale!) con una tunica scintillante che pare uscita da un’altra epoca; opinabile anche la cascata di piume di struzzo bianche su corpetto nero di Laura Dern. Ma i loro reati cadranno presto in prescrizione.

Laura Dern. Foto Getty.

Alla fine, che dire? Bello, ci è piaciuto. Lo rifacciamo presto? Promesso?

Nella gallery, tutti gli abiti sul red carpet degli Oscar 2021.

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