Di cosa abbiamo bisogno per affrontare il prossimo inverno? Serve un’eleganza sofisticata e non conformista, serve un glamour all’ennesima potenza ma rilassato, serve un’attitudine libera e fuori dagli schemi ma piena di classe. Serve l’Anjelica Houston degli anni ’70, quella dell’era Jack Nicholson, per intenderci. Stefano Citron e Federico Piaggi, direttori creativi di Piazza Sempione, si sono ispirati proprio all’attrice premio Oscar, regista, ex modella e musa per tratteggiare una collezione in cui maschile e femminile si dosano in modo sapiente.
I cappotti in principe di Galles, tweed o gessato si portano su abiti chemisier scivolati, con pieghe fluide e stampe grafiche o su tuniche percorse da volants; i blazer dalle proporzioni più lunghe e slanciate si abbinano a pantaloni ampi con pinces e quelli boxy sono coordinati a pantaloni a vita alta tagliati sopra la caviglia. Tanta maglieria a trecce e coste inglesi in lana e lurex, tanti i famosi pantaloni del brand, sotto forma di gonne-culottes a pieghe o di modelli dal taglio maschile. A questo gioco dei contrasti, sottile e sofisticato, si aggiungono camicie con dettagli femminili come piccole ruches, pannelli geometrici, volants asimmetrici… Mille le sfumature dei verdi e dei blu, mescolati tra loro e abbinati al lavanda e al viola.
La presentazione della collezione Autunno/Inverno 2020-21 è stata anche l’occasione per lanciare un nuovo foto-video progetto, Talks, where fashion meets design, firmato dal fotografo Pasquale Abbattista. Protagoniste sei donne (trovi i loro ritratti nella gallery qui sopra): Clara Bona (architetto/giornalista), Ludovica Cabib (decoratrice d’interni e fondatrice di Officine De Rolandi), Carlotta Saibene Canepa (designer tessuti Canepa), Silvia Gallotti (AD Gallotti&Radice), Francesca Savini (architetto) e Francesca Taroni (direttore mensile Living) che, vestite con le nuove creazioni di Piazza Sempione, si sono messe in gioco riflettendo sul binomio moda/design e toccando temi di grandi attualità come sostenibilità, digitalizzazione, artigianalità, industrializzazione e globalizzazione.
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La storica Galleria Milano, location scelta per il lancio, diventa una piazza virtuale dominata da sei totem high-tech, che trasmettono le video-interviste e gli scatti delle protagoniste. Dopo i progetti Back to Piazza e Chasing Light – in cui il brand aveva omaggiato separatamente questi due universi creativi – Piazza Sempione sceglie con Talks di celebrare la propria città, Milano, facendo dialogare queste due eccellenze che la pongono al centro dello scenario internazionale. Il design del resto, rappresenta una delle fonti d’ispirazioni vitali per Stefano Citron e Federico Piaggi, uno dei riferimenti che influenza il loro approccio creativo e quell’idea di moda versatile e timeless che da diverse stagioni hanno deciso di promuovere.
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