Sanremo 2020: Achille Lauro rende omaggio a David Bowie

 

La prima sera del Festival di Sanremo 2020 ha letteralmente mandato in tilt ogni tipo di social network, generato meme e gif con un solo protagonista: Achille Lauro, in quella che ormai è diventata l’iconica tutina Gucci. Me ne frego, titola la sua canzone e lui rende omaggio, a questo punto è chiaro, a una serie di personaggi che come lui, se ne sono fregati. San Francesco si è spogliato di ogni bene materiale per dedicarsi a una vita miniale e spirituale. Così Achille si è tolto la mantella e ci ha mostrato la tuta color carne. Iconico, rappresentativo di un momento in cui un “me ne frego” è un messaggio tutt’altro che superficiale. Anzi è importante. Senza genere, fluido se vi piace dirla così. Ma, ad ogni modo, potente.

Dopo San Francesco arriva Bowie

Per la terza serata del Festival di Sanremo 2020, quella dedicata ai duetti, Achille Lauro, accompagnato da Annalisa (in tuxedo Dsquared2), ha indossato un look omaggio a David Bowie, nell’iconico completo verde. Ancora Gucci e lo styling di Nick Cerioni. Un altro goal per il cantante che, diciamocelo, ha vinto il premio viral di questo Festival. La canzone era Gli uomini non cambiano di Mia Martini. Un pezzo difficile, molto difficile, ma Lauro e Annalisa hanno regalato al pezzo una versione nuova e delicata, rispettosa considerato il testo così attuale e la sua versione originale. E i social, nonostante l’ora tarda, impazziscono un’altra volta. Amano il look, amano la versione del classico sanremese.

Lauro commenta sul suo account Instagram «Ziggy Stardust, uno dei tanti alter ego di David Bowie. Anima ribelle simbolo di assoluta libertà artistica espressiva e sessuale e di una mascolinità non tossica».

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